Blue Flower

02
Ott

Ampliare le vigne liguri

Inviato il

b2ap3_thumbnail_IMG_1476_20191002-133917_1.JPGIl Consiglio regionale ha approvato all’unanimità due documenti sulla tutela e ampliamento degli impianti vitivinicoli. Il primo è una mozione presentata da Lilli Lauro (Giovanni Toti Liguria), il secondo è un ordine del giorno presentato da  Angelo Vaccarezza (FI). La mozione impegna la giunta ad attivarsi presso il Ministero delle Politiche Agricole per prevedere una diversa ripartizione delle quote nazionali di territorio modificando anche il criterio di riparto impianti di vigneto, che soddisfino le richieste di investimento delle aziende vitivinicole liguri, verificando quanti dei circa 157 mila metri quadrati nazionali per cui è stata richiesta l’autorizzazione siano stati effettivamente utilizzati dai produttori. Nel documento si ricorda che nel 2018 sono state presentate le richieste di nuovi impianti e che ogni anno gli Stati UE possono mettere a bando nuove autorizzazioni rispettando un tetto massimo dell’1% della superficie nazionale e in Liguria 120 le aziende vitivinicole hanno richiesto l’autorizzazione all’impianto di nuovi vigneti con un’effettiva assegnazione di soli 16 ettari.

 

  L’ordine del giorno  impegna  la giunta regionale ad attivarsi affinché possa essere modificato l’art. 63 del Regolamento UE 1308/2013, per introdurre un sistema maggiormente flessibile sulla distribuzione geografica del nuovo impianto di vitigni, in modo che gli Stati membri possano venire incontro alle esigenze delle Regioni, tenendo maggiormente conto delle peculiarità territoriali. Nel documento si ricorda che ilRegolamento (UE) prevede che “gli Stati membri mettano a disposizione ogni anno autorizzazioni per nuovi impianti equivalenti all'1 % della superficie già “vitata” totale nel loro territorio che – si legge nel documento - si rivela insufficiente per un potenziale sviluppo del terreno impiantato a vite.

Ultima modifica il
Taggati su: UE vitigni