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02
Lug

Ambulanze e trasporto sanitario, cambiano le regole

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E’ stato approvato all’unanimità il disegno di legge “Disposizioni in materia di trasporto sanitario”.La legge innova il Servizio sanitario regionale prevedendo norme specifiche sul trasporto in condizioni di emergenza e urgenza. In particolare stabilisce che, qualora tali attività non possano essere assicurate dai soggetti che compongono il sistema territoriale di soccorso, le aziende sanitarie possano affidarle a soggetti terzi mediante una apposita procedura di evidenza pubblica. 

A questo proposito la legge prevede che la Giunta definisca i criteri di pianificazione territoriale in base ai quali verranno individuate le sedi principali e le sedi distaccate per il servizio di emergenza. La Giunta regionale inoltre istituirà un apposito elenco dei soggetti che svolgono l’attività di trasporto sanitario di emergenza sul territorio regionale. Tale elenco verrà aggiornato con periodicità triennale sulla base di requisiti di trattamento dei dipendenti e tecnici di cui i mezzi: ambulanze, veicoli, sedi, dovranno possedere per essere autorizzati a svolgere questo servizio. Tali requisiti saranno definiti dalla Giunta regionale.

La legge approvata istituisce, inoltre, la Conferenza regionale permanente con compiti di coordinamento nel trasporto sanitario di urgenza a garanzia dell’organicità e omogeneizzazione delle suddette attività di trasporto sanitario. Viene inoltre creato un organismo consultivo fra le Asl, gli Istituti di ricerca diagnosi e cura, gli altri enti del servizio sanitario regionale, le associazioni di volontariato.

La relazione di maggioranza al provvedimento è stata svolta da Valter Giuseppe Ferrando (Pd), quella di minoranza da Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria Padania).

L’assessore alla salute, Claudio Montaldo ha ricordato il sistema di trasporto sanitario attivo in Liguria, a partire dell’emergenza. Ha quindi sottolineato che le ambulanze che lavorano per il 118 si avvalgono del lavoro del volontariato e di una quota, modesta, di dipendenti, regolarmente assunti.  «Con un costo relativamente basso si garantisce la capillarità e la presenza. – ha detto -  Si tratta di un servizio di grande rilievo sociale». Matteo Rosso (Forza Italia) ha anticipato il voto favorevole del suo gruppo, «per senso costruttivo, pur avendo qualche dubbio».

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