Imprese turistiche: norme più semplici, nascono i marina resort
Nuova semplificazione delle norme per aprire e gestire una impresa turistica. Con 21 voti a favore (centro sinistra e Nuovo Centro Destra) e 7 astenuti (Forza Italia, Lega Nord Padania e Liste civiche per Biasotti presidente) è stato approvato il disegno di legge: “Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e norme in materia di imprese turistiche”.
La legge innova le norme esistenti in materia di offerta turistica, ricettiva e balneare esercitata da imprese turistiche semplificando gli adempimenti necessari. L’imprenditore dovrà solo presentare la Scia “Segnalazione certificata inizio attività” allo sportello unico per le attività produttive del Comune di residenza e poi iniziare a lavorare. Tutti coloro che operano in campo turistico dovranno costituire una impresa con due sole eccezioni: i bed and breakfast e gli affittacamere con capacità ricettiva fino ad un massimo di tre camere. Questi ultimi, possono essere gestiti in forma non imprenditoriale, con carattere occasionale e saltuario, sulla base di quanto disposto dalla disciplina statale, avvalendosi esclusivamente della propria organizzazione familiare. Per coloro che dispongono di più di tre camere fino a un massimo di 6 si applicano – con vantaggi e svantaggi – le norme previste per le imprese turistiche.
L’altra novità sono le norme sui “marina resort”. In pratica i porticcioli e le darsene potranno offrire, oltre al posto barca e ai servizi accessori come l’acqua e l’elettricità, anche ristorazione, bar, sauna, idromassaggi, fitness.
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