b2ap3_thumbnail_autobus-piccola-2_20160615-133126_1.jpgIl Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge 86 “Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2015, n. 27 "Legge di Stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2016) e norme di semplificazione”, che prevede riduzioni fiscali per le auto ibride e nuove misure per il trasporto pubblico. La prima misura del provvedimento costituisce una delle azioni contenute nel programma di governo della X Legislatura, ossia  la riduzione del bollo auto per le autovetture ibride: in questo caso è prevista  l’esenzione per 5 anni, a decorrere dal 2016, per quelle ad alimentazione ibrida  benzina/elettrica,  benzina/drogeno o gasolio/elettrica.  La seconda misura disapplica dal 2017 un tributo che grava su una rete di strutture di supporto al sistema sanitario ligure nella cura di anziani, disabili e persone affette da problemi psichici e tossicodipendenze. La terza misura fiscale introduce una semplificazione di adempimenti per i soggetti fornitori di gas metano togliendo l’obbligo del deposito cauzionale,  che  costituiva solo un adempimento burocratico in più. Con il provvedimento si intende definire tariffe diversificate per gli utenti occasionali del trasporto pubblico non residenti per determinati servizi in territori a particolare vocazione turistica. 

 

Sempre nel settore del trasporto pubblico viene garantito, tramite Filse, un intervento straordinario che consente di attivare procedure di esodo anticipato e di mobilità del personale. La Regione, inoltre, mette a disposizione di ANAS  500 mila euro per concorrere agli interventi di ripristino della strada  Aurelia ad Arenzano, interrotta mesi fa in seguito ad una frana. Viene previsto il trasferimento dei procedimenti in materia di difesa del suolo ancora in corso dalle Province alla Regione. Con risorse finora non utilizzate, infine, viene istituito un fondo a supporto degli interventi per valorizzare l’isola Palmaria, dando così attuazione al protocollo d’intesa  sottoscritto il 14  marzo 2016 tra ministero della Difesa –Marina Militare, Regione, Comune di Porto Venere e Agenzia del demanio della Liguria.