Blue Flower

21
Set

Ok a programma emigrazione

Inviato il

 Il Consiglio ha approvato all’unanimità la Proposta di deliberazione “Programma attuativo degli interventi regionali in materia di emigrazione per l’anno 2016”. Il piano si articola pertanto in  quattro sezioni: iniziative dirette della Regione Liguria; interventi in favore degli emigrati liguri; interventi di solidarietà; interventi finalizzati al rientro e all’inserimento nel territorio regionale.

1) Iniziative dirette della Regione Liguria. Sono previste attività finalizzate alla realizzazione del Museo Nazionale Emigrazione di Genova, viene riconosciuto un contributo all’Associazione dei Liguri nel Mondo di Genova, vengono previste borse di studio per la partecipazione al corso di lingua e cultura italiana del Centro Studi dell’Università di Genova a discendenti di origine ligure residenti all’estero (numero indicativo di n. 20 borse del valore massimo di euro 500 euro ciascuna) e, infine, l’intestazione ai “Liguri nel Mondo” della sala riunioni del piano 11esimo della Torre A di via Fieschi 15. 2) Interventi in favore degli emigrati liguri. La sezione individua le iniziative, consolidate negli anni, proposte da soggetti pubblici e privati e promosse da Enti locali e da altri soggetti, pubblici o privati, singoli o associati 3) Interventi di solidarietà. La Regione Liguria propone anche per l’anno 2016 un contributo  in favore di cittadini disagiati di origine ligure residenti all’estero, fino alla  concorrenza delle risorse disponibili. Le Associazioni rappresentative degli emigrati liguri all’estero possono segnalare i cittadini o le famiglie che versano in condizione di accertata indigenza, contestualmente all’invio della propria richiesta di contributo entro il 15 ottobre. 4) Interventi finalizzati al rientro e all’inserimento nel territorio regionale. I contributi favoriscono la prima sistemazione e l’accoglimento degli emigrati liguri per nascita o residenza posseduta al momento dell’espatrio, dei loro coniugi e dei discendenti degli emigrati stessi, che siano rientrati definitivamente dopo almeno quattro anni di lavoro all’estero, per risiedere in Liguria.  Tali contributi sono erogati per il tramite del Comune di residenza e vanno presentate alla Regione per il tramite del Comune ligure entro il termine massimo di un anno dall’acquisizione della prima residenza.Per il 2016 è previsto un impegno di spesa pari a 76 mila euro

Ultima modifica il
Taggati su: Emigrazione