b2ap3_thumbnail_IMG_4700.JPGIl Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta ad “attuare iniziative presso le sedi istituzionali competenti e attraverso le modalità ritenute più opportune, affinché venga valutata la possibilità di introdurre una disciplina nazionale che imponga ai pubblici esercizi di colorare acidi e sostanze potenzialmente pericolose con colori accesi in modo da renderle riconoscibili, distinguibili dall’acqua, tutelando anche in questo modo la salute dei cittadini”. 

 

Nel documento si ricorda che sono segnalati casi frequenti di avvelenamento che ha colpito avventori di pubblici esercizi e questo avviene anche perché molti di questi liquidi tossici sono incolore e possono esser facilmente scambiati per acqua.