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23
Nov

No a ticket per tumori genetici

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b2ap3_thumbnail_IMG_1475_20161123-125432_1.JPGIl Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) che impegna la giunta “al fine di garantire il rispetto del diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione, di istituire l’esenzione dalla compartecipazione delle spese sanitarie per tutti i soggetti che sono risultati portatori sani di mutazione genetica e sono inseriti negli appositi programmi di sorveglianza”. In particolare il consigliere ha rilevato che le mutazioni dei geni BRCA1 e BRCA2 accrescono il rischio di cancro al seno e alle ovaie e che le donne portatrici di mutazioni in questi geni hanno un'elevata probabilità (circa il 60 per cento) di sviluppare un tumore mammario nell'arco della vita. 

 

Inoltre le mutazioni in questi geni conferiscono anche un rischio di carcinoma ovarico o tubarico stimato nell'ordine del 40 per cento per il gene BRCA1 e nell'ordine del 20 per cento per il BRCA2.  Pastorino ha rilevato che in Emilia Romagna e Lombardia sono stati attuati piani di prevenzione mirati con l’esenzione della compartecipazione. 

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